Il PLD dei Grigioni per una tempestiva sicurezza armata – la sicurezza è dovere centrale dello Stato.

Il Nazionale appoggia la riforma dell’esercito.

 

Durante questa settimana, il Consiglio Nazionale ha accolto il progetto di riforma dell’esercito, dopo che in giugno di quest’anno, sulla base di una alleanza spuria fra UDC e la sinistra era stata respinta.

Il PLD. I Liberali Grigioni ha sempre appoggiato con coerenza essa riforma: un budget annuale di cinque miliardi di franchi, un effettivo di 100000  uomini e i mezzi adeguati alle minacce moderne. Il PLD sostiene il quadro finanziario di venti miliardi di franchi per gli anni 2017-2020. Esso sostiene tale soluzione essendo così garantito il compito centrale del progetto: un ammodernamento dell’esercito per una migliorata sicurezza nel nostro Paese.

Per il PLD è palese che un’ulteriore evoluzione dell’esercito è necessaria. Il progetto chiede un preventivo annuale di cinque miliardi di franchi, una riduzione dell’effettivo da 200000 a 100000 soldati e la preservazione di corsi di ripetizione trisettimanali. Ciò corrisponde alle aspettative del PLD di modernizzare e equipaggiare integralmente l’esercito.

La sicurezza è un dovere centrale dello Stato.

Affinchè l’esercito secondo la Costituzione sia in grado di adempiere al suo dovere a difesa del Paese, deve essere flessibile onde poter reagire di conseguenza alle moderne insidie. Un equipaggiamento moderno e robusto, maggior prontezza e più rapida mobilitazione ne devono migliorare l’efficienza.

Un’alleanza dell’UDC e della sinistra ha fatto fallire questo progetto lo scorso mese di giugno. Il PLD sostiene il quadro finanziario di venti miliardi per gli anni 2017-2020. Per il PLD l’esercito è parte integrante e irrinunciabile della politica di sicurezza e della difesa della Svizzera. E’ un dovere centrale dello Stato e dev’essere come tale valutato.

 

Silvio Zuccolini

Capo servizio stampa